La Terra dei Fuochi brucia ancora, ma una sentenza storica della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo potrebbe segnare una svolta: lo Stato italiano è obbligato a bonificare i siti contaminati e a garantire programmi di prevenzione sanitaria per oltre due milioni e mezzo di cittadini. A quasi un anno dalla decisione, però, i fondi stanziati restano solo 15 milioni di euro, destinati a interventi parziali, mentre la popolazione continua a chiedere azioni concrete e screening gratuiti nelle aree più colpite.