On the western coast of South Africa, a unique desert landscape experiences the contrasts of a punishing 10-month dry period, followed by a brief flurry of rain and floral bloom. Follow the speckled padloper, mole snake, and other species that call Namaqualand home, as they celebrate their reward for months of resilient survival.
Sulla costa nord-occidentale del Sudafrica c’è una regione arida e spietata, il Namaqualand, che per dieci mesi l’anno è un deserto inospitale per tutte le creature che lo abitano. Finché, fra agosto e settembre con l’arrivo delle piogge, si compie un miracolo: una grande abbondanza di specie vegetali esplode e, in brevissimo tempo, le polverose valli del Namaqualand si trasformano in un paese delle meraviglie ricoperto di fiori selvatici.
Il Namaqualand si estende su una superficie di 440.000 chilometri quadrati ed è l’area meno densamente popolata del Sudafrica. Pur essendo una regione molto secca e arida, grazie alle piogge invernali ospita la più ricca flora a bulbo del mondo e oltre mille delle circa 3.500 specie vegetali.
An der nordwestlichen Ecke Südafrikas liegt eine ganz besondere Wüstenlandschaft. Ein Beweis für die Fähigkeit der Natur, sich an die unterschiedlichen Gegebenheiten anzupassen.
Se on aavikkoa suuren osan vuodesta, mutta elokuun alussa ja syyskuussa pölyiset Namaqualandin laaksot muuttuvat villikukkien valtaamaksi ihmemaaksi.