Grezzi e famigerati ma, soprattutto, spietati: inizia la storia dei cacciatori di taglie conosciuti come "I Bastardi". Vecchie glorie perdute, cacce di famelici nemici e pericolosi intrighi, in un mondo crudo e senza pietà. Che la loro gloria sia sempre accompagnata dall'oro e dal vino!
Gorash, Thiradrax e Damièn: rinati nell'Avernus, divenuti emissari di Mortifero e condannati ad un'esistenza di violenza e tormento. Ecco a voi la nuova e malvagia stagione di BASTARDS.
Tra le fiamme dell'Avernus e la furia di antichi patroni, una battaglia si consuma: Gorash, Thiradrax e Damien eseguono le volontà del loro Sire Mortifero difendendo la loro roccaforte infernale - ma qualcosa di inaspettato accade. Immergiamoci ancora una volta e proviamo a svelare i misteri di questa nuova elettrizzante stagione di BASTARDS.
Grezzi e famigerati ma, soprattutto, spietati: torna la storia dei cacciatori di taglie conosciuti come "I Bastardi". I tempi sono cambiati ma la schiena di questi mercenari non accenna a spezzarsi. Gorash, Loop, Dumah e Kyther sono pronti all'avventura.
Neverwinter, anno 1493 CV. L'allarme stride nella notte in città. Le campane del Tempio di Tyr rintoccano con furia, un martello di bronzo che si abbatte sul silenzio della notte, ma il loro suono è quasi un lamento funebre. Nelle locande, i boccali si fermano a mezz'aria; ogni cittadino sa che nessuna serratura può fermare un sussurro. La paura non è quella di un mostro che assalta le mura, ma di un veleno che scorre già nelle vene della città. E mentre la luna getta lame di luce fredda sui tetti, una domanda serpeggia più letale di qualsiasi pugnale: di chi puoi fidarti, quando il nemico potrebbe essere chiunque?
Neverwinter, anno 1493 CV. L'allarme stride nella notte in città. Le campane del Tempio di Tyr rintoccano con furia, un martello di bronzo che si abbatte sul silenzio della notte, ma il loro suono è quasi un lamento funebre. Nelle locande, i boccali si fermano a mezz'aria; ogni cittadino sa che nessuna serratura può fermare un sussurro. La paura non è quella di un mostro che assalta le mura, ma di un veleno che scorre già nelle vene della città. E mentre la luna getta lame di luce fredda sui tetti, una domanda serpeggia più letale di qualsiasi pugnale: di chi puoi fidarti, quando il nemico potrebbe essere chiunque?