All Seasons

Season 1

  • S01E01 Il ladro di merendine

    • May 6, 1999
    • Rai 1

    Un tunisino viene ucciso su un peschereccio che attracca a Vigata ed Augello è incaricato delle indagini. Il giorno dopo Aurelio Lapecora viene trovato morto nell'ascensore di casa e la moglie è convinta che ad ucciderlo sia stato l'amante del marito, la tunisina Kerima che nel frattempo è scomparsa. Il commissario Montalbano viene a sapere da Aisha, con la quale viveva Kerima con il figlio François, di un libretto di risparmio di Kerima con trecentomilioni di lire. E proprio mentre torna a casa si imbatte in un vigile alle prese con una torma di gente urlante: pare che in giro ci sia un ladro che si diverte a rubare le merendine dei bambini.

  • S01E02 La voce del violino

    • May 13, 1999
    • Rai 1

    Michela Licalzi è bella, è sposata, ha un amante e viene ritrovata morta, nuda, soffocata nella sua abitazione. Le indagini affidate inizialmente al commissario Montalbano gli vengono poi tolte ed affidate a Panzacchi. Tutto lascia pensare che l'assassino sia Maurizio Di Blasi che viene poi ucciso dagli uomini di Panzacchi. Quando però ci si mette di mezzo la mafia Montalbano inizia nuovamente a indagare ufficiosamente. E la soluzione del delitto arriverà inaspettatamente dal concertista Cataldo Barbera e dal suo violino, o meglio dalla voce del violino che suona.

Season 2

  • S02E01 La forma dell'acqua

    • May 2, 2000
    • Rai 1

    Un esponente politico di spicco viene trovato morto nella sua auto in una zona malfamata. Tutti gli indizi sembrano portare verso l'amante dell'uomo, ma Montalbano non riesce a convincersi e continua a cercare la verità.

  • S02E02 Il cane di terracotta

    • May 9, 2000
    • Rai 1

    Il commissario riceve la confessione del boss Tanu 'u Greco, il quale vuole ritirarsi dall'organizzazione criminale mafiosa che non segue più l'antico codice d'onore. Ma la mafia non permette agli affiliati di andarsene e temendo che possa parlare lo uccide.

Season 3

  • S03E01 La gita a Tindari

    • May 9, 2001
    • Rai 1

    Arriva dal commissario un signore disperato perché non ha più notizie dei suoi anziani genitori. L'ultima volta erano stati visti un pullman durante la gita che avevano fatto a Tindari, durante la quale avevano mostrato dei comportamenti strani. Stranamente davanti alla casa della coppia viene trovato morto un giovanotto che abitava anche lui in quel luogo.

  • S03E02 Tocco d’artista

    • May 30, 2001
    • Rai 1

    Catarella annuncia telefonicamente al commissario Montalbano di prima mattina che Alberto La Russa si era suicidato nel proprio laboratorio all'interno della sua casa, e sul luogo si trova Galluzzo. Nella stessa notte l'elettricista Ignazio Cucchiara viene trovato assassinato a Vigata, e del caso di occupa Mimì Augello, il vice di Montalbano. Parlando prima con l'amica Anna Tropeano (Maria Bianca D'Amato) che ha trovato il cadavere, poi con la donna delle pulizie di La Russa, Maria Antonietta Vullo, scopre che La Russa si era invalidato con una caduta da cavallo. Altre informazioni le ottiene da Filippo Alaimo, un contadino vicino di Alberto, che soffrendo d'insonnia testimonia di aver visto la notte della morte un auto andarsene dalla casa del fatto. Una volta giunta Livia al funerale, Montalbano si rende conto che la morte non è nello stile della vittima. Dal sostituto procuratore Lo Bianco (Pippo Montalbano) riesce ad ottenere un altro giorno per le indagini; grazie ad una nuova perquisizione della casa, trova un album di fotografie in cui la metà è stata strappata, oltre ad una pistola ed un testamento autografo, il cui unico beneficiario è il fratello Giacomo (Luigi Burruano). Allo stesso tempo a lui è attribuita l'auto che andava via dall'abitazione di Alberto. Dopo aver fatto analizzare il testamento da un perito calligrafico, scopre che questo è falso: viene fatto arrestare Giacomo, pur dichiarandosi innocente. Poco dopo una testimone, Angela Bonocore, afferma di aver ascoltato un litigio violento provenire dalla casa di La Russa; ulteriore conferma viene dall'amica Anna, che aveva già trovato il cadavere, che riporta la notizia della zia che aveva visto un'auto scura entrare poco prima delle due di notte nella casa del vicino.

Season 4

  • S04E01 Il senso del tatto

    • October 28, 2002
    • Rai 1

    Nella casa dove viveva con il suo cane Orlando, Enea Silvio Piccolomini, soprannominato Nenè, viene trovato morto. Enea, cieco a causa di un incidente sul lavoro, sembra vittima di un incidente domestico. L'autopsia rivela invece che Nenè è morto a causa di un sonnifero, forse lo stesso che prendeva tutte le sere e di cui ha sbagliato dose. Gli unici parenti di Nenè sono la sorella Gnazia e suo marito Silvestro, gestori di un albergo sull'isola di Levanza. Montalbano non crede che si sia trattato di un incidente e convince Livia, con la scusa di una vacanza, ad andare a Levanza. Il commissario scopre che Nenè andava ogni week end sull'isola e aveva stretto amicizia con un pescatore di nome Totò Recca.

  • S04E02 Gli arancini di Montalbano

    • November 4, 2002
    • Rai 1

    I corpi del commendatore Pagnozzi e della sua giovane moglie vengono trovati senza vita nella loro auto finita in una scarpata. Tutto lascia pensare ad un normale incidente. Ma ci sono dei particolari che non tornano. Per esempio: perché la donna ha le unghie delle mani spezzate? Stefania è la seconda moglie del commendatore Pagnozzi, costruttore edile colluso con la mafia. La donna, molto più giovane e assai attraente, lo ha sposato per i soldi. Erede delle fortune di Pagnozzi è il figlio Giacomo, un giovane nullafacente, gracile e pieno di odio per il padre, grande donnaiolo. La villa dei Pagnozzi è stata svaligiata la sera stessa dell'incidente. I sospetti si dirigono subito sugli operai albanesi che lavorano nei cantieri di Pagnozzi e che stanno ristrutturando la villa. In casa di uno di loro, Ilir, viene trovato con un pezzo della refurtiva. Per il questore Bonetti Alderighi il caso è risolto. Gli albanesi hanno svaligiato la villa e poi hanno ucciso i coniugi Pagnozzi simulando l'incidente. Ma Montalbano ha capito che le cose non sono andate così. Su un'audiocassetta recapitata a Montalbano è incisa una telefonata nella quale Stefania si rivolge al figlio di Pagnozzi, dicendo che l'indomani, liberatisi del padre saranno finalmente liberi di amarsi. Ma Pasquale, il figlio della donna delle pulizie di Montalbano, vero autore del furto nella villa, non riconosce in Giacomino l'uomo che ha visto trafficare con l'auto la sera dell'incidente. Se Giacomo non è colpevole, a chi si rivolgeva Stefania nella telefonata? Montalbano, sapendo dei legami di Pagnozzi con la cosca dei Sinagra, va a parlare con il vecchio don Balduccio. Così viene a sapere che trent'anni prima una cameriera dei Pagnozzi, una donna bellissima, era stata allontanata dalla moglie dell'ingegnere. La donna, incinta, aveva trovato lavoro presso un avvocato di Montelusa. Montalbano ricostruisce il corso degli eventi. Le indagini del commissario proseguono con l'obiettivo di collegare

  • S04E03 L’odore della notte

    • November 11, 2002
    • Rai 1

    Il pullover regalatogli da Livia, irrimediabilmente rovinato; il grande "aulivo" saraceno, fedele confidente, barbaramente abbattuto; tanti piccoli segnali della vecchiaia che si avvicina... Questa nuova avventura non incomincia sotto i migliori auspici per il commissario Montalbano, impegnato a fare chiarezza in un intricatissimo caso che non è nemmeno di sua competenza; un caso a cui lo chiamano strane coincidenze e personaggi che riaffiorano prepotentemente dal passato. Ispirata a un reale fatto di cronaca, ambientato in Sicilia e raccontato da un articolo del giornalista Francesco La Licata, la vicenda ruota attorno alla misteriosa sparizione di un sedicente promotore finanziario e del suo aiutante: a Vigàta tutti credono che se la spassi all'estero con i soldi sottratti agli incauti risparmiatori o che sia stato eliminato da qualche mafioso vittima dei suoi raggiri. Ma la realtà e ben diversa e più dolorosa: Montalbano la svelerà indagando tra le quinte, senza mai uscire alla scoperto e solo grazie alla sua incredibile capacità di leggere nel cuore dei fatti e delle persone.

  • S04E04 Il gatto e il cardellino

    • November 18, 2002
    • Rai 1

    A Vigata si susseguono una serie di scippi dalle modalità a dir poco anomale. Lo scippatore si ferma davanti alle sue vittime, vecchiette in procinto di recarsi a messa e, pistola alla mano, si fa consegnare la borsetta, per poi sparare mancandole. Intanto Ignazio Coglitore, uomo fanatico e integralista, ha quasi distrutto il pronto soccorso dell'ospedale di Vigata, dopo che un infermiere gli ha comunicato che sua figlia Mariuccia è incinta. Uno stimato ginecologo di Vigata, il dott. Landolina è scomparso, dopo essere andato a pescare al molo di Vigata: è finito in acqua? Si è suicidato? È stato ammazzato? Tocca a Montalbano scoprirlo. Nel commissariato di Vigata c'è una novità, Augello sta per sposarsi e quindi andrà in licenza. Al suo posto, dalla questura di Montelusa, hanno distaccato la bella Barbara Valente, innamorata da sempre del commissario Montalbano. La vicenda degli scippi prende una piega tragica: dopo che una terza vecchietta è stata ferita di striscio, una quarta, la signora Joppolo, moglie di un avvocato, rimane uccisa. La testimonianza dell'infermiera del dott. Landolina ci svela che a mettere incinta Mariuccia è stato proprio l'irreprensibile ginecologo, che non ha saputo resistere al fascino virginale della fanciulla. Intanto Montalbano con l'aiuto di Barbara, riesce a portar via la ragazza dalla casa dove i suoi famigliari l'hanno segregata, affidandola alle cure di Padre Vassallo, un prete che gestisce una comunità per ragazzi 'difficili'. Montalbano prevede che lo scippatore-assassino si farà vivo di nuovo, per l'ultima volta, sparando di nuovo a salve. La previsione di Montalbano risulta azzeccata. Questa volta però, l'assalitore si trova di fronte una vecchietta che non si perde d'animo e viene colpito da una bottigliata sul braccio, rimanendone ferito. Montalbano capisce che le aggressioni sono solo una messa in scena per gettare polvere negli occhi. Anche il caso della scomparsa del dott. Landolina, giunge ad una soluzione

Season 5

  • S05E01 Il giro di boa

    • September 22, 2005
    • Rai 1

    L'inchiesta più dura del commissario Montalbano comincia con un cadavere galleggiante nel quale il commissario si imbatte nel corso della sua consueta nuotata mattutina. E' il corpo di un uomo in stato di decomposizione avanzata, con polsi e caviglie profondamente incisi. Montalbano giunge alla conclusione che l'uomo è stato assassinato un paio di mesi prima; le correnti hanno trascinato il corpo sulla spiaggia di Marinella, ma il luogo del delitto non è quello. Mentre parla con Ciccio Albanese al porto di Vigata, Montalbano assiste allo sbarco di clandestini da una motovedetta appena attraccata al molo. Ne scendono uomini, donne, bambini. Uno di questi ultimi, otto anni circa, appena messo piede sulla banchina cerca di fuggire; sembra impaurito. Montalbano lo raggiunge, lo prende per mano e lo riaccompagna dalla madre, che nella foga di corrergli incontro cade e si sloga una caviglia. Viene allora chiamata un'autoambulanza; la donna e i suoi bambini vengono accompagnati all'ospedale. Ma il piccolo clandestino non sembra contento di essere riportato dalla madre: attraverso il finestrino dell'autoambulanza, lancia a Montalbano uno sguardo carico di apprensione. Il commissario non riesce a dimenticare quegli occhi carichi di tristezza e di paura. Mentre al commissariato Catarella riconosce nell'identikit dell'uomo assassinato il volto di un latitante calabrese, tale Ernesto Errera, Montalbano apprende dal telegiornale che il bambino extracomunitario che aveva incontrato al porto di Vigata è stato investito da un'automobile ed è morto. Montalbano è sconvolto, oppresso dai sensi di colpa: vuole sapere cosa è successo a quel bambino. Aiutato da Fazio, scopre che l'uomo che aveva accompagnato la donna sull'ambulanza e poi al pronto soccorso si chiama Gaetano Marzilla, ed è proprietario di un negozio che anni prima era stato incendiato perché l'uomo non si era piegato al racket del pizzo; in seguito, tuttavia, per rimettere in piedi l'attività era stato costre

  • S05E02 Par condicio

    • September 29, 2005
    • Rai 1

    Le famiglie mafiose dei Sinagra e dei Musarra, che un tempo si sono combattute a colpi di lupara il predominio sul territorio di Vigata, hanno ripreso a sparare. Il primo a cadere è Angelo Bonpensiero, braccio destro del capofamiglia Lillino Musarra in quanto marito della figlia di lui, Mariuccia. In ossequio alla par condicio, I Musarra si vendicano uccidendo Michele Zummo, nipote del vecchio don Balduccio Sinagra. Al commissario Montalbano non quadrano molte cose: innanzi tutto perché dopo quindici anni di "pax mafiosa", le due famiglie hanno ripreso ad ammazzarsi? Inoltre alcuni particolari della morte di Angelo Bompensiero non lo convincono: se il fatto che gli hanno sparato in faccia con la lupara farebbe pensare a un regolamento di conti di stampo mafioso, il fatto che Pasquano abbia stabilito che Bonpensiero abbia ricevuto una botta alla nuca prima di essere ucciso suona strano. I suoi dubbi gli attirano le ire del giudice Tommaseo, la cui unica preoccupazione è di finire subito la guerra tra famiglie. Così Tommaseo sottrae l'indagine a Montalbano, il quale si concentra su un altro caso: da qualche giorno è scomparsa una ragazza ucraina, Eva Ljubin. Grazie ad alcune brillanti intuizioni di Catarella, Montalbano riesce a capire che la ragazza è stata rapita, proprio la notte in cui è morto Angelo Bonpensiero. Seguendo le tracce della ragazza, Montalbano capisce che Eva è finita nella casupola in campagna di Biagio Cocuzza., un quarantenne non del tutto sano di mente, con precedenti legati a violenze sessuali. Intanto, Montalbano viene raggiunto da Livia: il nuovo taglio di capelli sfoggiato dalla sua fidanzata, che la fa somigliare molto alla ragazza scomparsa, spinge il commissario ad usarla per far confessare Biagio. E' forse il metodo più anticonvenzionale usato da Montalbano nella sua carriera; ma la vicenda del bambino nordafricano morto nell'indagine precedente ha cambiato molto il nostro commissario, che ha giurato a se stesso di non tralasc

Season 6

  • S06E01 La pazienza del ragno

    • March 7, 2006
    • Rai 1

    Su una strada fuori Vigata viene trovato lo scooter abbandonato di una ragazza, Susanna Mistretta, che in quel periodo sta passando un momento difficile per la depressione della madre, ormai in fin di vita. Il Commissario trova nel suo fidanzato Francesco un valido aiuto per diradare le ombre su quello che sembra subito uno strano rapimento. Dopo che i rapitori mandano una foto della ragazza prigioniera, grazie all'ingrandimento di questa e alle testimonianze di una donna costretta a prostituirsi per pagare le cure al marito disabile, Montalbano scopre che il rapimento è stato solo una messinscena architettata dalla ragazza stessa e dal di lei zio, innamoratosi da giovane della cognata e quindi desideroso di prostrare economicamente il signor Mistretta.

  • S06E02 Il gioco delle tre carte

    • March 13, 2006
    • Rai 1

    L'auto della polizia su cui viaggia Montalbano, guidata dallo spericolato agente Gallo, sbanda e tampona un'auto parcheggiata di fronte ad una villa isolata. Il commissario lascia un biglietto con il numero della questura ma avverte un oscuro presentimento. Per questo motivo penetra di nascosto nella villa e scopre il cadavere di una giovane donna nuda. È Michela Licalzi, giovane moglie di un medico siciliano da tempo residente a Bologna. L'agente Fazio - durante una perquisizione nell'abitazione della vittima - attira l'attenzione di Montalbano su un violino riposto in una custodia aperta. L'investigatore nel frattempo interroga gli amici di Michela e scopre che quest'ultima prima di essere uccisa aveva incontrato un'amica, Anna. La donna, bella e attraente, racconta che Michela aveva un amante, probabilmente un musicista. Tuttavia i sospetti - infondati - ricadono su un giovane handicappato, Maurizio Di Blasi, innamoratissimo di Michela. Intanto Montalbano riceve due brutti colpi: il questore decide di togliergli il caso e François, il bambino che il commissario ha salvato ne Il ladro di merendine, di restare con la famiglia cui è stato affidato, frustrando il desiderio di Livia che voleva adottarlo. Il commissario però non si dà per vinto...

Season 7

  • S07E01 La vampa d'Agosto

    • November 2, 2008
    • Rai 1

    Caldo torrido, calore estenuante, sole implacabile: è questa la vampa del mese più infuocato della torrida estate siciliana, ma è anche l'ardore e la passione che infiammano Montalbano. Siamo in agosto, Mimì Augello ha dovuto anticipare le ferie e Montalbano è costretto a rimanere a Vigàta. Augello lo invita a passare qualche giorno nella bella villetta sul mare, a Montereale Marina, che ha preso in affitto con Beba e il piccolo Salvo. Ma un giorno il bambino sparisce e proprio non si trova. Montalbano accorre e scopre in giardino un cunicolo che rivelerà clamorose sorprese tra cui un baule con il cadavere di Rina, una ragazza scomparsa sei anni prima. Finita la brutta avventura con il ritrovamento del bambino, il commissario inizia l'indagine.

  • S07E02 Le ali della sfinge

    • November 3, 2008
    • Rai 1

    Non è un buon momento per il commissario Montalbano: con Livia continui litigi, incomprensioni ingigantite dalla distanza, nervosismo. Passato e futuro si ammantano nei suoi pensieri di una vaga nostalgia. E in una di queste serate di malinconia viene chiamato d'urgenza. In una vecchia discarica è stato trovato il cadavere di una ragazza. Nuda, il volto devastato da un proiettile, niente borse o indumenti in giro. Solo un piccolo tatuaggio sulla spalla sinistra - una farfalla - potrebbe favorire l'identificazione della donna.

  • S07E03 La pista di sabbia

    • November 10, 2008
    • Rai 1

    "La pista di sabbia" è una storia bellissima, avventurosa, calda, e si svolge in un contesto completamente nuovo per Montalbano, quello delle corse di cavalli: alcune elegantissime, organizzate da un entourage di nobili, altre clandestine, organizzate dalla mafia. "La pista di sabbia" inizia con il ritrovamento di un cavallo massacrato che è venuto a morire nella spiaggia sotto la casa del commissario. Da quel momento Montalbano incomincia la sua indagine circondato da una serie di personaggi curiosi ed affascinanti: i manichini della nobiltà siciliana di provincia, i brutti ceffi dei cavallari, i gregari della mafia, semplici delinquenti e, infine, i capo-rioni che tirano le fila dei delitti, il tutto condito dall'apparizione di una bella amazzone amica di Ingrid.

  • S07E04 La luna di carta

    • November 17, 2008
    • Rai 1

    Chi era Angelo Pardo? Un informatore medico-scientifico? Un fratello premuroso? Un amante appassionato? Queste sono le domande che si farà Montalbano nello sciogliere il caso che gli si squaderna davanti. Si tratta di un delitto spietato: un colpo sparato a bruciapelo nel soggiorno di una casa alla periferia di Vigàta. La vittima è appunto Angelo Pardo. Tutto sembra condurre a una pista passionale, tanto più che nella vita di Angelo Pardo donne non ne mancavano. Montalbano non si lascia ingannare dalle apparenze e indaga con il solito e collaudato metodo: scava nel passato della vittima sguinzagliando il solerte Fazio, affida il computer del morto all'ottimo Catarella, compie sopralluoghi, parla con tutti quelli che sono immischiati nella vicenda, in cui si inseriscono anche degli onorevoli che muoiono come mosche avvelenati da una partita di cocaina tagliata male. Come sempre alla fine la verità viene a galla. Ma a costo di una fatica immane da parte del nostro commissario. Perché questa volta Montalbano si trova in mezzo a due forti figure di donna, contrapposte l'una all'altra. Entrambe possibili assassine.

Season 8

  • S08E01 Il campo del vasaio

    • March 14, 2011
    • Rai 1

    In un mattino di tregenda viene ritrovato presso il critaru, un impervio pendio argilloso, un sacco con dentro un cadavere fatto a pezzi: un uomo, ucciso e nascosto lì da circa due mesi. Montalbano inizia l'indagine, ma presto emerge anche un altro, grosso problema, che non può essere più ignorato: Mimì Augello, da tempo piuttosto cupo, diventa sempre più irascibile, scontroso, intrattabile; è spesso aggressivo e ingiusto con i sottoposti; insomma, al commissariato non si respira più. Montalbano capisce di dover fare qualcosa, e in breve scopre che Mimì ha un'amante, con la quale si incontra in segreto, di notte. Salvo ritiene che la tresca sia alla base dello strano comportamento di Mimì, che presto va di male in peggio: Augello pretende che Salvo gli assegni il caso del morto al critaru, altrimenti chiederà al questore il trasferimento ad altra sede. Montalbano prende tempo, e intanto va avanti con l’indagine, e scopre che il morto nel sacco è stato ucciso e sistemato in una maniera che richiama antichi rituali mafiosi: perciò di delitto di mafia si tratta, e non solo, ma operato da qualcuno che conosce bene il modo in cui agiva la vecchia mafia. E questa pista sembra presto avere conferma: il caso del critaru si intreccia con un altro caso, la scomparsa di Giovanni Alfano, denunciata dalla moglie Dolores. Alfano è parente dell'ormai vecchissimo e malato Balduccio Sinagra. Montalbano scopre che il morto nel sacco è appunto Giovanni Alfano, e molti elementi fanno pensare che questi possa essere stato ucciso, in quanto traditore, per ordine di Balduccio. L'indagine sembra avviata verso la sua risoluzione, quando d’un tratto Salvo scopre un fatto che lo sconvolge: la relazione adultera di Mimì potrebbe essere collegata con l'omicidio del critaru e questo forse potrebbe avere conseguenze per lo stesso Augello. Per Montalbano si prospetta un caso più complicato dei soliti in cui l'amicizia con il fidato Mimì giocherà un ruolo significativo

  • S08E02 La danza del gabbiano

    • March 21, 2011
    • Rai 1

    Un fatto assai insolito: una mattina Fazio non si presenta al commissariato. Non si riesce a rintracciarlo in nessun modo, non è a casa, il cellulare è spento. Giunge addirittura il padre dell'ispettore, che rivela a Montalbano di essere preoccupato, perché aveva un appuntamento col figlio, che non si è presentato, e non riesce a trovarlo in nessuna maniera. Il commissario capisce che Fazio deve avere intrapreso un'indagine in solitaria, di testa sua, senza dire niente a nessuno, e probabilmente ha avuto qualche problema. Seguendo labili tracce, Montalbano individua il posto dove Fazio si era recato la sera precedente e vi trova i segni di una sparatoria. Tremendamente angosciato, non può che concludere che il suo ispettore è stato ucciso o catturato. Senza concedersi neppure un minuto di sonno, Salvo continua le indagini e finalmente viene contattato da un latitante, che ha qualcosa di importante, ma purtroppo non rassicurante, da raccontargli: presso la montagna Scibetta ha visto Fazio, ferito alla testa, nelle mani di due criminali che volevano ucciderlo gettandolo in uno dei pozzi secchi. Per Montalbano e i suoi inizia una drammatica ricerca: con la consapevolezza che con tutta probabilità il giovane ispettore è morto, Salvo fa ispezionare i pozzi secchi. Di lui però nessuna traccia e la missione del commissario Montalbano, ormai in preda all'angoscia, sarà quella di ritrovarlo, ad ogni costo, vivo. http://www.montalbano.rai.it

  • S08E03 La caccia al tesoro

    • March 28, 2011
    • Rai 1

    Una mattina, Gregorio e Caterina Palmisano, due anziani e bislacchi fanatici religiosi, perdono del tutto il senno, si barricano nel loro appartamento e si mettono a sparare da finestre e balconi. Montalbano e i suoi, con un'operazione carica di tensione, riescono a disarmare e ad arrestare i due vecchi allucinati. Nell'appartamento, oltre a vari segni della follia dei due residenti, viene trovata una bambola gonfiabile, stranamente deturpata, che lascia il commissario piuttosto pensoso e perplesso. La sua impressione non tarda ad avere conferma, infatti il giorno successivo in un cassonetto viene ritrovata un'altra bambola gonfiabile. Montalbano, incuriosito, la confronta con quella di Palmisano e vede che sono identiche: hanno anche gli stessi segni deturpanti, sono come due gocce d'acqua. Salvo comprende che le due bambole gemelle appartengono ad un enigma che dovrà risolvere. E difatti, di lì a poco, comincia a ricevere strane lettere anonime: si tratta di sciarade, indovinelli, una vera e propria caccia al tesoro alla quale il commissario viene invitato. Inizialmente sembra che l'autore di tali missive possa essere semplicemente un qualche arrogante picchiatello che vuole lanciargli una sfida di intelligenza, ma presto la caccia al tesoro prende una piega inquietante, e Montalbano intuisce che dietro quelle lettere c'è un folle che deve assolutamente fermare. Come è da temere, le cose presto precipitano, e al commissariato viene denunciata la scomparsa di una ragazza, Ninetta Bonmarito. Montalbano capisce presto che c'è un legame fra la caccia al tesoro del folle e la scomparsa della ragazza: il pazzo deve averla rapita. Salvo si adopera in ogni modo per ritrovare Ninetta: riesce a ricostruire le ore precedenti alla scomparsa e a scoprire il luogo e la modalità del rapimento, ma non ha elementi sufficienti per stringere ulteriormente il cerchio; il folle non ha lasciato tracce, conduce alla perfezione il suo gioco senza commettere errori. E così, d

  • S08E04 L'età del dubbio

    • April 4, 2011
    • Rai 1

    Un risveglio inquietante: Montalbano ha sognato il suo proprio funerale, a cui però Livia aveva deciso di non partecipare. Un sogno che mette il commissario di malumore, un malumore accentuato dal fortissimo temporale che ha allagato mezza Vigàta e che non accenna a terminare. Sulla strada per il commissariato, Montalbano soccorre una ragazza bruttina e occhialuta, la cui auto sta per sprofondare nel fondo stradale inghiottito dal fango. La ragazza dice di chiamarsi Vanna Digiulio, viene da Palermo e deve andare al porto turistico di Vigàta dove ha un appuntamento con la zia, in arrivo con il suo yacht. Montalbano la ospita in commissariato e quando finalmente lo yacht della zia arriva a Vigàta – e il motivo del suo ritardo è spiegato dal fatto che l'equipaggio ha trovato un cadavere in mare – Vanna sparisce. E anche la stessa zia – Livia Giovannini, proprietaria dello yacht che tra l'altro si chiama proprio Vanna – sembra molto sorpresa quando Montalbano, indagando sul cadavere trovato in mare, le chiede di lei. Il commissario comincia a sospettare che quella ragazza occhialuta e apparentemente indifesa gli abbia raccontato un sacco di balle. Intanto però il dottor Pasquano scopre che il cadavere trovato in mare in realtà è stato avvelenato. Si tratta quindi di un caso di omicidio, in cui per giunta la vittima è stata sfigurata in modo da rendere impossibile la sua identificazione. A complicare il tutto ci si mette pure l'ufficiale della Capitaneria di Porto che aiuta Montalbano in questa indagine; si tratta del tenente Laura Belladonna, una trentenne bella e simpatica che fa perdere la testa al commissario. Al punto che a Montalbano viene il dubbio di essere a una svolta della sua vita: forse deve lasciar perdere tutto e accettare l'invito all'amore che gli arriva da Laura? Ma non ha il tempo di farsi troppe domande: l'indagine lo porta a sospettare proprio dell'equipaggio dello yacht della Sig.ra Livia Giovannini. E quando viene ucciso anche

Season 9

  • S09E01 Il sorriso di Angelica

    • April 15, 2013
    • Rai 1

    Nel corso della notte sono stati svaligiati la casa al mare e il lussuoso appartamento di Carlo e Caterina Peritore. I ladri, infatti, dopo averli addormentati con un gas, hanno pensato bene di svaligire il villino e infine sono andati a saccheggiare la loro abitazione. Peccato però che non abbiano lasciato alcuna impronta: si tratta certamente di professionisti, non di ladri improvvisati. Il Commissario Montalbano collega questo furto con quello commesso qualche giorno prima ai danni dell’avvocato Lojacono e della dottoressa Vaccaro: tutti questi, guarda caso, appartengono a una cerchia di amici assai ricca e in vista. Forse i ladri hanno voluto colpire una categoria di persone benestanti? Il Commissario, però, riesce a scoprire che i ladri non sono dello stesso paese e che addirittura sono venuti da fuori: attraverso intercettazioni individua il ricettatore presso il quale i ladri si liberano delle vetture rubate alle loro vittime. Peccato che quest’ultimo, una volta arrestato, non è in grado di dare notizie precise sull’identità dei ladri professionisti.

  • S09E02 Il gioco degli specchi

    • April 22, 2013
    • Rai 1

    Una bomba di basso potenziale è stata fatta scoppiare davanti alla porta di un magazzino. Si pensa a una minaccia per pizzo non pagato, ma Montalbano è perplesso: il danno è assai scarso e il magazzino fra l'altro era vuoto. Inoltre il proprietario del magazzino, Angelino Arnone, nega in ogni modo di poter essere l'obbiettivo di quello strano attentato. Il commissario però intuisce che il vero destinatario di quell'avvertimento potrebbe essere qualcuno che vive nel caseggiato attiguo al magazzino: la scatola con la bomba forse era stata lasciata davanti al portone e uno dei condomini, uscendo la mattina, ignaro, potrebbe averla spostata verso il magazzino per liberare il passaggio. In quella palazzina infatti vivono due pregiudicati: Carlo Nicotra, che è un pezzo grosso dei Sinagra, e Stefano Tallarita, uno spacciatore che lavora al soldo dello stesso Nicotra

  • S09E03 Una voce di notte

    • April 29, 2013
    • Rai 1

    Nel giorno del suo compleanno, il commissario si trova alle prese con un combattivo pirata della strada, Giovanni Strangio, che si rivelerà essere lo scapestrato figlio del Presidente della Provincia di Montelusa, Michele Strangio. Montalbano capisce di trovarsi dinanzi a serie rogne, soprattutto quando, lo stesso Strangio, si reca dal commissario per denunciare la scoperta del cadavere della fidanzata, Mariangela Carlesimo. Contemporaneamente, in uno dei più grandi supermercati di Vigata, viene scoperto un furto, che, però, mostra strani incongruenze. Montalbano, sottovalutando il caso, lo affida al suo vice, Augello, ma questo magazzino è, come noto a tutti i popolani, riconducibile alla famiglia Cuffaro, e, nel consiglio di Amministrazione dello stesso, oltre svariate figure di comodo, svetta l'onorevole Mongibello. Il dirigente del supermercato, un certo Guido Nicotra, viene trovato impiccato all'indomani della denuncia. Montalbano, comincia a subire pressioni dall'alto, in quanto gli esponenti politici coinvolti nei due casi cominciano ad essere infastiditi dai suoi atteggiamenti e dalle sue indagini; si troverà, quindi, costretto a forzare un po' la mano per risolvere questi due casi, agendo in un modo un po' insolito, che lo indurrà molto a riflettere.

  • S09E04 Una lama di luce

    • May 6, 2013
    • Rai 1

    Salvatore Di Marta si presenta al commissariato insieme alla giovane moglie Loredana: Di Marta è assai ricco, è il proprietario del supermercato più grande di Vigata, ed è venuto a denunciare la rapina e l’aggressione subite da sua moglie la scorsa sera, verso mezzanotte, mentre stava andando a depositare alla cassa continua della banca l’incasso della giornata, cioè ben trentamila euro. Ma fin dall’inizio vari punti del resoconto di questa rapina sembrano piuttosto contraddittori e Montalbano vuole indagare più a fondo.

Season 10

  • S10E01 Una faccenda delicata

    • February 29, 2016
    • Rai 1

    Salvo è con Livia a Genova, quando riceve una chiamata: c'è stato un omicidio e deve tornare subito al commissariato. Non appena a Vigata, Salvo apprende che è stata uccisa una prostituta, Maria Castellino, un personaggio piuttosto singolare: ancora in piena attività alla soglia dei settant'anni, felicemente sposata, e benvoluta da tutti per la sua gentilezza e generosità. Tra le false piste di Augello e gli altri casi che gli si presentano, il commissario scoprirà i risvolti sempre più ambigui e inquietanti della vita di Maria...

  • S10E02 La piramide di fango

    • March 7, 2016
    • Rai 1

    Viene trovato il cadavere di un uomo, ucciso con un colpo di arma da fuoco. Si tratta di Gerlando Nicotra, contabile dell'impresa edile che gestisce il cantiere dove è morto. Numerosi indizi convincono ben presto Montalbano del legame di questo caso col tentato omicidio di un muratore, Saverio Piscopo. Malgrado i tentativi di depistaggio, il commissario, riuscirà a smascherare falsi testimoni, false prove, false confessioni, sino a far crollare quella "piramide di fango" fatta di sangue, corruzione e malaffare.

Season 11

  • S11E01 Un covo di vipere

    • February 27, 2017
    • Rai 1

    L'imprenditore Cosimo Barletta viene ucciso da un colpo di pistola alla testa mentre sta facendo la colazione mattutina nel proprio villino al mare. Durante le indagini vengono scoperte una ventina di buste contenenti fotografie di giovani ragazze nude scattate durante le relazioni con Barletta. La vittima era anche un noto strozzino e aveva molti nemici a Vigata. Gli esiti dell'autopsia sul cadavere sono un vero colpo di scena: Barletta in realtà è stato avvelenato con un potente medicinale sciolto nel caffè, mentre lo sparo è avvenuto in un secondo momento. Montalbano intuisce che il crimine è stato commesso da due assassini diversi, che hanno agito quasi contemporaneamente ma all'insaputa l'uno dell'altro. Inizialmente le indagini si concentrano sulle ragazze ricattate dalla vittima, le quali però dispongono tutte di alibi inattaccabili. Nell'ultimo mese però Barletta si era innamorato di una nuova ragazza, a cui aveva donato un'ingente somma di denaro, un'abitazione ed era in procinto - proprio la mattina dell'omicidio - di modificare il proprio testamento, per destinarle tutti i propri averi. Montalbano scoprirà infine che il colpo di pistola venne esploso da Arturo Barletta, figlio diseredato della vittima con gravi problemi finanziari, mentre l'avvelenamento era stato provocato dalla figlia Giovanna, che da tempo intratteneva un rapporto incestuoso col padre ed era perciò gelosa della nuova fidanzata, oltreché timorosa di perdere anch'essa gran parte dell'eredità. A conferma dei sospetti, il vagabondo Camastra, divenuto amico di Montalbano e Livia, racconta di aver assistito al suicidio della moglie di Barletta, gettatasi in mare dopo aver scoperto la tresca tra il marito e la figlia. Poco prima dell'arresto, Giovanna si suicida con lo stesso veleno usato per il padre e lasciando una lettera.

  • S11E02 Come voleva la prassi

    • March 6, 2017
    • Rai 1

    Montalbano indaga sul delitto di una giovane donna, il cui cadavere viene ritrovato nudo semiavvolto in un asciugamano intriso di sangue, segno di un delitto efferato commesso con violenza indicibile, nell'androne di un palazzo. Cercando di capire cosa l'ha spinta a trascinarsi fin lì, proprio in quel palazzo, Montalbano sospetta che sia una prostituta dell'Est Europa e spera che il clan dei Cuffaro, che gestiscono il mercato della prostituzione, i soli i responsabili. Ma la vicenda si complica e lo stesso commissario diventa oggetto di un attentato cui scampa fortunosamente. Indagando sull'assassino, scova tra i condomini un complice che ha ripreso il festino, con politici e notabili del paese, in cui è morta la ragazza. A questa indagine si intreccia inoltre la conoscenza di un anziano giudice in pensione, ossessionato dalla revisione di tutti i processi che ha celebrato, per essere sicuro di non essere mai stato condizionato nel giudizio dai propri problemi personali. Un incontro inquietante, che lascia Montalbano con molti interrogativi sull'impegno e il peso di ricercare la verità e giudicarla.

Season 12

  • S12E01 La giostra degli scambi

    • February 12, 2018
    • Rai 1

    Un negozio di elettronica è stato bruciato, un incendio chiaramente doloso. Ma non si tratta solo di questo: Marcello Di Carlo, il proprietario del negozio, è scomparso, di lui non c’è più alcuna traccia. È un bell’uomo Di Carlo, e anche un playboy di un certo successo, ma ha il vizio di spendere molto più di quanto riesca a guadagnare. Montalbano comincia a indagare, ma il mistero di questa scomparsa pare farsi sempre più sfuggente. E poi in quei giorni sta accadendo anche qualcos’altro, qualcosa di molto strano e inquietante: un bizzarro rapitore ferma con l’inganno alcune ragazze, le cloroformizza, le sequestra per alcune ore e poi le lascia libere fuori Vigàta: non le tocca, non fa violenza su di loro, neppure le deruba… Le ragioni di questi rapimenti-lampo sembrano davvero incomprensibili. Montalbano capirà che i due casi, apparentemente diversissimi, sono in realtà legati, e soprattutto si renderà conto che per venire a capo di questa complessa indagine dovrà scoprire chi sia la misteriosa ultima fiamma di Di Carlo, la ragazza con cui il playboy ha trascorso una bellissima vacanza alle Canarie e che non ha presentato a nessuno dei suoi amici e conoscenti. E non dovrà solo scoprire la sua identità, ma anche dove si trovi adesso, perché non si sia presentata finora alla polizia, o se invece non le sia successo qualcosa. In questa storia in cui le apparenze sono quanto mai ingannevoli, Montalbano, benché il baluginare delle parvenze rischi più volte di condurlo in errore, come di consueto non mancherà alla sua missione.

  • S12E02 Amore

    • February 19, 2018
    • Rai 1

    Insomma, inutile girarci attorno: Montalbano non è molto a suo agio con le faccende legate all’amore. E la scomparsa della bellissima Michela Prestia mette quanto mai a dura prova la sua capacità di districarsi nei labirinti della complessità e dei fatali inganni del sentimento amoroso. Michela è una ragazza dal passato drammatico, se non addirittura tragico: respinta ingiustamente in giovanissima età dalla famiglia, ha incontrato gli uomini sbagliati, che l’hanno umiliata e sfruttata, conducendola di fatto a diventare una prostituta. Ma col tempo è riuscita a risollevarsi da quella rovina, si è rifatta una vita e ha trovato l’amore: Saverio Moscato, con il quale adesso convive e che a sua volta la ama in modo totale e incondizionato. Ma proprio ora che sembra avere trovato una condizione stabile e felice, Michela misteriosamente scompare. I più ritengono che, avendo avuto tanti amanti in passato, semplicemente abbia abbandonato Saverio e sia scappata con un altro uomo. Montalbano però capisce presto che non si tratta di questo. Che a Michela deve essere successo qualcosa di grave. Forse è stata addirittura uccisa. Ma da chi? E perché? A risolvere questo mistero lo aiuta l’incontro con due anziani attori di teatro, i coniugi Di Giovanni. Montalbano, attraverso la loro bizzarra e tenera storia – e anche grazie a un rinnovato sentimento di gelosia nei confronti di Livia – capisce che la scomparsa di Michela è il frutto di un amore folle, impossibile e tragico.

Season 13

  • S13E01 L'altro capo del filo

    • February 11, 2019
    • Rai 1

    Mentre sulle coste della Sicilia continuano incessanti gli sbarchi di migranti e l’emergenza umanitaria non risparmia il commissariato di Vigàta, Salvo e i suoi uomini si ritrovano anche alle prese con un efferato caso di cronaca: una giovane e bellissima ragazza, amica di Livia, viene ritrovata cadavere nella sua sartoria. I colpi rinvenuti sul corpo della donna denotano una particolare ferocia, disegnando un assassinio dai contorni indecifrabili.

  • S13E02 Un diario del '43

    • February 18, 2019
    • Rai 1

    Montalbano indaga sull'omicidio di un anziano nella sua casa e sulla scoperta di un diario nascosto del 1943, ipotizzando che possano essere in qualche modo collegati.

Season 14

  • S14E01 Salvo amato, Livia mia

    • March 9, 2020
    • Rai 1

    Il cadavere di Agata Cosentino viene ritrovato in un corridoio dell’archivio comunale. Si tratta forse di una violenza sessuale degenerata in omicidio, ma questa ipotesi non convince Montalbano che inizia la sua indagine partendo dalla vittima. Il commissario scopre subito che la povera Agata era una cara amica di Livia, conosciuta a Genova, dove la ragazza aveva lavorato per un paio d’anni prima di ritrasferirsi di nuovo a Vigàta, assunta all’archivio comunale. Agata, timida e riservata, concedeva la sua amicizia e il suo amore a poche persone. E su quelle si concentra l’indagine di Montalbano, perché gli è presto chiaro che a uccidere Agata è stato qualcuno che le era molto vicino.

  • S14E02 La rete di protezione

    • March 16, 2020
    • Rai 1

    Uno strano nuovo enigma per Montalbano: l’ingegner Sabatello gli porta alcuni filmini super8 girati per decenni dall’ormai defunto padre che raffigurano sempre la stessa cosa: l’inquadratura fissa di un muro. Il commissario intuisce che non si tratta solo di un fatterello bizzarro, ma che dietro quelle strambe pellicole si nasconde una remota vicenda dalle tinte tragiche e fosche. Non sarà però solo questo cold case a impegnare il commissario perché, proprio in quei giorni, nella scuola frequentata dal figlio di Augello viene compiuto uno spaventoso quanto incomprensibile attentato. Due individui a volto coperto fanno irruzione nell’istituto, sparano seminando il terrore fra insegnanti e ragazzi e lanciano un loro minaccioso e oscuro proclama. Un nuovo mistero su cui fare luce... e giustizia.

Season 15

  • S15E01 Il metodo Catalanotti

    • March 8, 2021
    • Rai 1

    Il Commissario Montalbano indaga sull'omicidio di Carmelo Catalanotti usuraio e fervente e originale artista di teatro, anima e fondatore della Trinacriarte, attivissima compagnia di teatro amatoriale di Vigàta, di cui era il guru. Un guru che sapeva essere geniale, ma anche crudele e sadico, tanto che Montalbano si rende conto che proprio nella sua concezione dell'arte tragica e del suo personalissimo e inquietante metodo è da cercare la soluzione del mistero della sua morte. Ma è soprattutto nella sua sfera privata che il Commissario deve fare chiarezza e che lo vede travolto dalla passione per una giovane collega

Additional Specials

  • SPECIAL 0x1 Montalbano ed io

    • February 8, 2014
    • Rai 1

    Chi è l'uomo dietro l'ispettore Montalbano? Un ritratto intimo dell'acclamato romanziere italiano Andrea Camilleri ci dà accesso all'uomo stesso, al suo lavoro e alla sua storia personale, incluso l'attaccamento immortale di Camilleri alla sua nativa Sicilia.

  • SPECIAL 0x2 Andrea Camilleri - Il maestro senza regole

    • February 7, 2016
    • Rai 1

    Il documentario, attraverso interviste fatte da Teresa Mannino ad Andrea Camilleri e ad altri personaggi che lo hanno conosciuto, ricostruisce tutte le varie tappe della carriera teatrale e letteraria e della vita privata dello scrittore, cominciando dai suoi anni da adolescente a Porto Empedocle, fino al suo periodo di insegnante all'Accademia nazionale d'arte drammatica e ai suoi ultimi romanzi.